Stereum hirsutum (Willd.: Fr.) S.F.Gray
P.S.Romualdo 20.12.2000 Foto M.Gottardi
Carpoforo: semiresupinato o, più raramente, completamente resupinato, espanso-reflesso, flabelliforme, spesso concrescente ed embricato, sporgente dal supporto per 2-5 mm, largo 1-2 cm; superficie superiore irregolarmente ondulata, villosa, irsuta, zonata, a volte colonizzata da alghe verdastre, ed allora con peluria rada e fine; colorazione variabile dal grigio-argenteo all'ocra-fulvastro, al giallo-arancio, talvolta con interposte sottili linee bruno-rossastre.
Imenoforo: costituito da una superficie liscia, ondulata, giallo pallida, o di tonalità più vivaci, color tuorlo o bruno-arancio, imbrunente in età; sporata biancastra.
Carne: sottile, elastico-coriacea; alla sezione è visibile una sottile linea bruno scura sotto il rivestimento esterno:
Habitat: presente tutto l'anno, vive sia come parassita che come saprofita su rami e tronchi di latifoglie.
Microscopia: spore 5-6x2-3 µm, cilindrico-ellittiche, lisce, ialine, amiloidi; giunti a fibbia assenti; sistema ifale dimitico.
Note: trattasi di specie molto diffusa e facilmente riconoscibile; le è simile S. ochraceoflavum (Schw.)Ell., che però si differenzia per l’imenoforo a tonalità più opache, grigiastre o bruno-ocracee.
Materiale studiato:
M.Conero (AN) su Quercus ilex, 16.12 1991, 15.11.1998, 20.10 2000, leg. M.Gottardi, det. M.Gottardi
Poggio S. Romualdo (MC), su Quercus ilex, 20.12.2000, leg. M.Gottardi, det. M.Gottardi