Schizophyllum commune Fr. : Fr.
Loc. Chiaravalle (AN) Parco 1° Maggio 17-2-2015 Foto Livio Agostinelli
Cappello: 10-50 mm. reniforme, concoide o flabelliforme, (a forma di piccola conchiglia o di ventaglio) con superfice pileica villosa, feltrata, lanosa, da bianca a bianco-grigiastra, anche con sfumature crema, spesso macchiata di verde per l'invasione di alghe, igrofana, orlo irregolarmente involuto e lobato-ondulato.
Lamelle: disposte in fasci radiali, abbastanza spaziate, tra loro, forcate verso il margine, con il filo lamellare tipicamente fessurato longitudinalmente (bifido), di colore crema carnicino o rosa rossastro.
Gambo: rudimentale, breve, laterale, ma spesso assente.
Carne: tenace, fibrosa, di colore ocra pallido, odore appena fungino, sapore non distintivo.
Habitat: su legno deteriorato e marcescente di latifoglia, ma anche su residui legnosi di conifere, gregario o a gruppi di cappelli sovrapposti. Fungo senza alcun interesse alimentare.
Microscopia: spore 4,6-6,3 x 1,5-2,5 µm, ellissoidali o brevemente cilindracee,
Note: rinvenibile durante tutto l'anno, su legno deteriorato, praticamente inconfondibile con altri esemplari per via delle lamelle bifide e rosate. E' un fungo saprotrofo particolarmente utile poiché accelera la decomposizione del legno ormai morto, restituendo così al terreno le sostanze minerali. A maturità rilascia i peli del cappello che risultano irritanti per le vie respiratorie.
Materiale studiato:
Località Chiaravalle (AN) Parco 1° Maggio in data 17 febbraio 2015 alcuni esemplari che crescevano curiosamente su strobili di cedro.
Legit e Det: Livio Agostinelli.