Sarcosphaera coronaria (Jacq.) Schröt.
(=Sarcosphaera crassa ( Santi ex Steudel) Pouzar)
(= S.eximia (Durieu & Léveillé) Maire)
Loc. Monte Conero 13.2.1994 Foto M. Gottardi
Apotecio: largo fino a 12-15 cm quando completamente aperto, subsessile, all’inizio quasi completamente interrato, di forma globosa, internamente cavo, poi affiorante e lacerantesi, dapprima seguendo una fenditura rettilinea, poi altre linee frastagliate, assumendo così la forma di una corolla. Superficie esterna bianco pura (cerea a fungo imbibito), ingiallente in vecchiaia; superficie interna fertile, inizialmente biancastra, poi rosa-lilla, infine violetta (sempre bianca nella var. nivea), liscia, viscidula a umido; sporata bianca.
Aschi e parafisi x 400 + MLZ exs Foto M. Gottardi
Note: questa specie è descritta come commestibile in vari testi. Ciò nonostante ne va evitato il consumo, in quanto si è dimostrato che in diverse occasioni ha provocato disturbi di varia gravità.