Pseudosperma rimosum (Bull.) Matheny & Esteve - Rav.
Foto Livio Agostinelli
Cappello: 40-70 mm. in origine conico-campanulato, poi conico disteso, sempre con umbone vistosamente acuto, orlo a lungo involuto, superfice pileica fibrillosa, rimosa, brillante, colorata in giallo-grigio, giallo-ocra, giallo-bruno, sempre con fibrille più scure del colore di fondo.
Lamelle: adnate, smarginate da quasi libere a uncinate, fitte, colorate di grigio pallido in gioventù per poi assumere tonalità giallastre, ocracee, olivastre e infine brune con riflessi olivastri, filo lamellare sempre più chiaro delle facce, sono presenti lamellule.
Gambo: 45-105 x 5-10 mm. cilindrico, dilatato verso la base, fibrilloso, presenta striature biancastre alla sommità, colore generalmente bianco-sporco anche con sfumature ocracee e/o brune.
Carne: sottile, fibrosa nel gambo e fragile nel cappello, da bianchiccia a ocra molto chiaro, odore spermatico, sapore amaro sgradevole.
Habitat: cresce ai margini dei boschi sia di latifoglie che di conifere, dalla fine dell’estate fino in autunno inoltrato.
Microscopia: spore ellissoidali 9,5 -14 x 7-9, lisce.
Note: è una inocybe che si può definire “camaleontica” per via delle colorazioni e della taglia che variano di continuo, una sua determinazione sul campo diventa più semplice se presenta sfumature olivastre sulle lamelle. Come tutto il genere questo fungo deve considerarsi tossico.
Materiale studiato:
Località Poggio San Romualdo (AN) in data 8 settembre 2018 alcuni esemplari ai margini di un bosco misto
Legit e Det. Livio Agostinelli