Cortinarius anomalus Fries
Poggio S. Romualdo, 17.10.1997 Foto M. Gottardi
Cappello: 2.5-5 cm, da convesso ad appianato, talvolta con largo umbone ottuso, con margine regolare, unito; superficie asciutta, di color bruno-ocraceo, ocra-alutaceo, bruno-argillaceo più o meno uniforme, talvolta sfumata di grigio-lillacino, rivestita di sottili fibrille sericee.
Imenoforo: lamelle fitte, intercalate da numerose lamellule, sinuato-adnate, smarginato-decorrenti con dentino, inizialmente di color violetto-lilla, poi color caffelatte, infine bruno-cannella, bruno scuro; filo intero o eroso, biancastro; sporata bruno-ruggine.
Gambo: 6-10 x 0.6-0.8 cm, cilindraceo, ingrossato al piede, slanciato, flessuoso, ricurvo, pieno, poi cavo; superficie asciutta, sericea, fibrillata longitudinalmente, di color lillacino, ametista in alto, altrove biancastra o argillacea, decorata da zebrature ocracee.
Carne: biancastra, ma pallidamente violacea nel cappello e viola più marcato nel cortex; odore debole, sapore mite.
Habitat: cresce sia in boschi di conifere che di altifoglie, in estae-autunno, abbastanza comune.
Microscopia: spore 7-9 (10) x 5.5-7.5 µm, subglobose od ovoidi, densamente punteggiate da piccole verruche.
Spore x 100 + R.C. fr. Foto M. Gottardi
Note: C. lepidopus Cooke e C. azureovelatus P.D. Orton sono attualmente considerati sinonimi della specie in esame; C. spilomeus Fr.: Fr.) Fr. è specie molto somigliante, per cui, per una distinzione fra le due entità è necessario un attento esame dei caratteri sia macro che microscopici.
Materiale studiato:
Loc. Portonovo (AN), in una radura erbosa, 29.9.1990, leg. et det. R. Fontenla e M. Gottardi.
Poggio S. Romualdo (AN), sotto Abies cephalonica, 17.10.1997, leg. ert det. M. Gottardi, conf. G. Lonati.
Dimaro (TN), sotto Picea abies, 28.9.2014, leg. et det. M. Gottardi.