Clavariadelphus truncatus Donk
Localita’: Canazei (TN) 25-8-2014 Foto Livio Agostinelli
Carpoforo: 80-140 mm. di altezza, inizialmente cilindraceo poi clavato, con la sommità tronca, rugolosa, depressa, bitorzoluta, di larghezza all’apice fini a 50 mm. e progressivamente assotigliato verso il basso fino a 10-15 mm., di colore giallo-arancio, giallo-ocra con sfumature grigio-lilla o violacee, per poi ingiallire completamente con la maturazione delle spore mentre la base rimane biancastra..
Imenoforo: poco differenziato, situato nella parte medio-alta della clava in modo rugoloso-ramificato.
Carne: soda all’inizio, poi spugnosa e molle ma compatta, di colore bianca con tendenza a macularsi di grigio-rosa o rossastro-lilla. Sapore dolciastro e praticamente senza odore.
Habitat: cresce generalmente a gruppi poco numerosi prediligendo i boschi di conifere, anche a crescita singola, non molto comune, nel periodo estate autunno.
Microscopia: spore 9,5-11,9 x 6,5-7,3 micron ellissoidali, lisce.
Note: è una specie che rassomiglia a Clavariadelphus pistillaris che cresce nei boschi di latifoglia ed ha colori che vertono sul giallo-ocraceo e giallo-aranciato e la sommità della clava convessa, Clavariadelphus ligula pur crescendo nello stesso ambiente presenta un carpoforo meno massiccio e molto più lungo (fino a 200 mm) la sommità della clava risulta sempre tondeggiante e la carne all’assaggio è amarognola.
Materiale studiato:
Località Canazei (TN) in data 25 agosto 2014 in bosco di Abeti rossi (Picea abies) alcuni esemplari su muschio e detriti legnosi.
Legit e Det. Livio Agostinelli