Chamaemyces fracidus (Fr.) Quél.
(= Lepiota irrorata Quél.)
Loc. Portonovo (AN) 19.10.1996 Foto M. Gottardi
Cappello: 4-7 cm, da emisferico a convesso, poi più disteso, con largo ed ottuso umbone; cuticola parzialmente separabile, viscosa, liscia e glabra, di colore bianco avorio, crema, chiazzata qua e là di bruno ruggine.
Imenoforo: lamelle bianco-crema, fitte, libere al gambo; sporata crema-ocra.
Gambo: 3-6 x 0.6-1 cm, più o meno cilindraceo, attenuato verso la base, pieno; superficie biancastra nella zona pseudoanulare in alto, altrove brunastra e punteggiata da gocciole e squamulosità di colore bruno più scuro.
Carne: soda, poi molle, biancastra, con odore e sapore aciduli, come di Lepiota cristata.
Habitat: cresce di preferenza su terreno calcareo, nei boschi radi di latifoglie e misti, nelle radure erbose, in autunno-inverno.
Microscopia: spore 4.5 x 2.5-3 µm, ellissoidali, lisce; cheilo e pleurocistidi 35-50 x 12-15 µm, ventricosi, abbondanti.
Sez. di lamella x 100 + R.C. fr. Foto M. Gottardi
Sez. lamella x 400 + RC fr. Foto M. Gottardi
Note: si tratta di una specie poco diffusa e scarsamente descritta, relativamente facile da determinare.
Materiale studiato:
Loc. Portonovo (AN), 19.10.1996 e 10.12.2001, sotto Quercus ilex, leg. et det. M. Gottardi.