Cantharellus lilacinopruinatus Hermitte , Eyssart. & Pourmarat
Loc.Gallignano (AN) La Selva 12-8-2014 Foto Livio Agostinelli
Cappello: 2 - 9 cm, tozzo e involuto da piccolo, a maturità piano depresso con margine sottile, sinuoso, lobato, la cuticola ha una colorazione variabile, alcuni esemplari mostrano al margine del cappello sfumature giallo-ocra, altri hanno toni sul biancastro, ma tutti nella parte centrale sono ricoperti da una pruina lilacina molto evidente
Lamelle: costituite da pliche decorrenti, venose, ramificate e anastomosate, di colore biancastro, giallino, sempre su toni pallidi.
Gambo: 2,5 – 5,5 x 0,5 – 1,5 cm, cilindrico, pieno, carnoso, anche un poco curvo, attenuato alla base e concolore all’imenoforo o più chiaro.
Carne: dal sapore grato, di colore biancastro, emana un odore delicato e gradevole fungino, simile (ma più debole) al noto Cantharellus cibarius..
Habitat cresce in estate e autunno (sovente in doppia fruttificazione) in zone decisamente termofile prediligendo ambienti mediterranei con alberi di querce, a file o a gruppi , non molto comune.
Microscopia: spore 9-11 x 12-20 micron, ellissoidali, amigdaliformi, sporata biancastra.
Note: è una specie di buona commestibilità, può facilmente confondersi con il Cantharellus ferruginascens.(quando manca la pruina) per via della tendenza a macchiarsi di colori rugginosi, sia per manipolazione che per vecchiaia, un altro possibile sosia è Cantharellus amethysteus che però ha sempre squamette rialzate di colore lilaceo nella parte centrale del cappello e manca della pruina.
Materiale studiato:
Località Gallignano (AN) La Selva in data 12 agosto 2014 in bosco di querce (Quercus cerris) e sottobosco composto da Spartium junceun e Galium tricornutum numerosi esemplari in fila a diversi stadi di sviluppo.
Legit e Det: Livio Agostinelli