Calocybe obscurissima (A. Pearson) M.M. Moser
Loc. Posatora (AN) 16.11.1997 Foto M. Gottardi
Cappello: 2-5 cm, da convesso ad appianato; superficie asciutta, vellutata, ondulata, gibbosa, di colore variabile da bruno-grigio a rosso-bruno scuro, talora con sfumature violacee.
Imenoforo: lamelle uncinate, fitte, bianche, poi macchiate di bruno. Sporata bianca.
Gambo: 3-9 x 1-3 cm, più o meno cilindraceo, allargato in basso, internamente cavo; superficie feltrata-scagliosa, di color bruno chiaro, subconcolore al cappello; anello biancastro, fugace.
Carne: bianca, con odore di farina e sapore mite.
Habitat: ubiquitaria, nei boschi ed ai margini delle strade, nei luoghi erbosi; rara.
Microscopia: spore 5-6 x 2.5-3 µm, ellissoidi, lisce. Basidi siderofili con carminio acetico.
Spore x 1000 + R.C. fr. Foto M. Gottardi
Basidi x 400 + carminio acetico fr. Foto M. Gottardi
Habitat: ubiquitaria, nei boschi ed ai margini delle strade, nei luoghi erbosi; rara.
Note: questa specie è da taluni sinonimizzata con Rugosomyces ionides (Bull.) Bon (= Calocybe ionides (Bull.: Fr.) Donk; = Lyophyllum ionides (Bull.: Fr.) Kühner & Romagnesi), che però ha colorazioni prevalenti violacee; va detto peraltro che i caratteri microscopici sono identici. Altra specie vicina è Rugosomyces carneus (Bull.) Bon (= Calocybe carnea (Bull.: Fr.) Donk).
Materiale studiato:
Loc. Posatora (AN), 16.11.1997, in bosco misto, fra l’erba, leg. M. Gottardi, det. G. Lonati.