Bovistella utriformis (Bull.) Dmoulin & Rebriev
Loc. S.Silvestro di Fabriano (AN) 14.6.1991 Foto M. Gottardi
Basidioma: fino a 10-12 cm di diametro e 12-15 cm di altezza, globoso o piriforme, con base sterile; esoperidio fioccoso, bianco latteo o grigio ocraceo pallido, presto tessellato a grosse verruche piramidali rigide e non detersili, deiscente; endoperidio sottile, papiraceo, che si frammenta a maturità su una larga calotta apicale, assumendo così, unitamente alla subgleba indeiscente, una forma a coppa contenente la polvere sporale color bruno tabacco; gleba inizialmente bianca, poi giallastra, con odore leggero di acido fenico, infine bruno-olivacea o bruno cioccolata e pulverulenta; subgleba sterile, di consistenza spugnosa.
Habitat: cresce nei prati asciutti e nei pascoli soleggiati di montagna, dalla primavera all’autunno, spesso in cerchi o file, comune.
Microscopia: spore 4-5 µm, sferiche, verrucose, brunastre al microscopio.
Note: è una specie commestibile, seppure di non elevato pregio, che va comunque consumata solo da giovane, con la gleba ancora bianca. Non è raro trovare nei prati residui papiracei di esemplari dell’anno precedente in forma di coppa.
Poggio S. Romualdo, su pascolo, 23.5.1995, leg. et det. M. Gottardi.