Apioperdon pyriforme (Schaeff.) Vizzini
Lamoli (PU) 18.11.1995 Foto M. Gottardi
Basidioma: alto 1-5 (7) cm, largo 1-4 (5) cm, da piriforme a clavato, con base pedicolare conica cui sono attaccate rizomorfe miceliari; esoperidio da granuloso a verrucoso, talvolta areolato-reticolato, inizialmente di colore biancastro, poi brunastro chiaro; endoperidio papiraceo, inizialmente bianco, poi da bruno chiaro a bruno scuro, che a maturità si apre per un orifizio apicale in modo da liberare le spore; gleba bianca, poi oliva-brunastra e pulverulenta per le spore; subgleba a consistenza cellulosa, bianca; odore sgradevole.
Microscopia: spore 3.5-5.5 µm, globulose, guttulate, brune al microscopio.
Habitat: cresce in estate- autunno su legno morto sia di conifere che di latifoglie, solitamente in più esemplari fascicolati, comune.
Note: facilmente riconoscibile per la crescita su legno morto di varie essenze arboree.
Materiale studiato:
Lamoli, 18.11.1995, su tronco putrescente di Quercus sp., leg. et det. M. Gottardi.