Amanita phalloides (Vaill. : Fr.).Link
Loc.Vallacera di San Giovanni (AN) 10-11-2013 foto Livio Agostinelli
Cappello: 5-15 cm. dapprima ovoidale poi convesso-campanulato, infine appianato, carnoso di colore variabile verde, verde oliva, giallo-verde con tutta la gamma di sfumature possibili del verde-giallo, anche bianco (nella var. alba). La cuticola è sottile e facilmente separabile percorsa da fibrille radiali innate, sericea a tempo secco, untuosa a tempo umido. Sono presenti (ma non sempre) delle placche bianche appiccicose, residuo del velo generale. Il margine del cappello non è striato.
Lamelle: fitte e larghe intercalate da numerose lamellule tronche, panciute, libere, bianche , anche con riflessi verdognoli.
Gambo: 6-15 x 1-3 cm. slanciato, rastremato in alto e ingrossato alla base,pieno da giovane poi farcito e cavo, facilmente separabile dal cappello. Colore biancastro tipicamente decorato da evidenti squame verdoline che gli conferiscono un aspetto zebrato. Anello fragile, membranoso,pendulo, bianco-giallognolo-verdognolo. Volva membranosa,morbida e persistente, ampia, inguainante, bianca ma talora con alcuni riflessi verdognoli.
Carne: bianca, tenera nel cappello ma fibrosa nel gambo. A maturazione emana un forte fetore cadaverico. Il sapore è dolciastro.
Habitat: cresce da fine estate a tutto l'autunno, anche inoltrato, in boschi di latifoglie con preferenza querce,castagni,noccioli, faggi. Occasionalmente anche sotto conifere.
Microscopia: spore 8-11 x.7-9 micron, subglobose, ovoidali, liscie, amiloidi, sporata bianca.
Note: Velenoso mortale, l'esito degli avvelenamenti, nonostante i progressi terapeutici recenti, è spesso letale. La specie è ampiamente diffusa su tutto il territorio italiano e può confondersi allo stadio di ovulo con l'Amanita cesarea ottimo commestibile, per questo la legge vieta la raccolta di funghi allo stadio di ovulo.
Materiale studiato:
Località Vallacera di San Giovanni (AN) 10 novembre 2013 in bosco di faggio
Legit e Det. Livio Agostinelli