Amanita ovoidea (Bull.: Fr.) Link.
Portonovo (AN), 15.11.2009 Foto M. Gottardi
Cappello: 10-20 (25) cm, carnoso, dapprima ovoide, racchiuso dal velo generale che avvolge tutto il carpoforo, poi convesso, infine allargato, fino a piano-depresso; cuticola color perla, liscia, brillante e un po’ untuosa; margine sovente appendicolato per residui farinosi del velo parziale.
Imenoforo: lamelle fitte, libere, ventricose, fragili, bianco-crema con riflessi rosati; filo leggermente fioccoso, seghettato; sporata bianca.
Gambo: 10-15 x 2-3.5 cm, pieno robusto, rigonfio alla base, un pò svasato in alto, facilmente separabile dal cappello, bianco, ricoperto da fioccosità cremose e detersili, residui dell'anello presto evanescente; volva membranosa, ampia, tenace, bianca.
Carne: bianca, soda, grassa, con odore di alghe o di fenolo.
Habitat: specie tipica dei boschi della macchia mediterranea, su suolo calcareo, comune dall'estate all'inverno.
Microscopia: spore 9-12 x 6-7 µm, ovoidi, lisce, ialine, amiloidi.
Nota: specie molto vistosa per la taglia massiccia dei carpofori; può essere facilmente confusa con A. proxima Dumée, illustrata in altra scheda.
Materiale esaminato:
Loc. Portonovo (AN), in bosco misto di Pinus halepensis, Pinus pinea e Quercus ilex, 4.11.1990, 3.10.1994, 25.11.2000, 15.11.2009, leg. M. Gottardi, det. M. Gottardi.