Agrocybe pediades (Fr.) Fayod
(= Agrocybe subpediades (Murril) Watling)
Canfaito (AN), 24.6.1995 Foto M. Gottardi
Cappello: 1-5 cm, da emisferico a convesso, mai completamente disteso; cuticola liscia, glabra, untuosa-viscidula a tempo umido, talvolta frammentata a tempo secco, di colore giallastro ocraceo, tendente ad impallidire a tempo secco.
Lamelle: mediamente fitte, adnato-decorrenti con dentino, inizialmente beige, poi brunastre; sporata color tabacco.
Gambo: 3-6 x 0.2-0.5 cm, cilindraceo, slanciato, flessuoso, di colore giallastro chiaro, fibrilloso-pruinoso, a volte con fugaci residui del velo.
Carne: esigua, biancastra, con odore farinoso e sapore leggermente amaro.
Microscopia: spore 10-12 x 6-6.5 (7) µm, elissoidali, lisce, a parete spessa, con poro germinativo; basidi claviformi, tetrasporici; cheilocistidi 25-40 x 8-10 µm, lageniformi, capitulati; pleurocistidi non osservati.
Spore x 1000 + H2O fr. Foto M. Gottardi
Cheilocistidi x 400 + R.C. fr. Foto M. Gottardi
Habitat: cresce, isolata o gregaria, in luoghi erbosi, prati, pascoli, in terreni sabbiosi, dalla primavera all'autunno; rara
Note: dal punto di vista macroscopico si riconosce per l'odore di farina e per la forma emisferica del cappello (inde nomen); specie vicine sono A. vervacti (Fr.) Singer, che però ha un portamento meno slanciato, non ha odore di farina e le spore sono più piccole.
A. pediades è attualmente sinonimizzata con A. subpediades (Murrill) Watling, con A. arenicola (Berk.) Singer, e con A. temulenta (Fr.: Fr) Singer, le cui differenze macro-microscopiche non si ritengono sufficienti per considerarle specie autonome.
Materiale esaminato:
Loc. Canfaito (AN), su pascolo, presso escrementi bovini, 24.6.1995, leg. M. Gottardi, det. G. Lonati.