Agaricus urinascens (Jul. Schaff. & F.H. Moller) Singer
(=A. macrosporus - =A. alberti - = A. stramineus - = A. excellens)
Loc.Can Faito (MC) Monte San Vicino – 5-6-2012 Foto Livio Agostinelli
Cappello: 10-20 cm, ma anche fino a 40 cm. carnoso, inizialmente emisferico, poi convesso ed infine appianato, orlo a lungo incurvato, colore bianco, al centro, in alcuni casi, possono esservi delle sfumature ocracee e verso il margine presentarsi delle piccole squame.
Lamelle: libere, fitte, inizialmente grigiastre, poi carnicine, infine porpora-nerastre, con filo pallido.
Gambo: 5-12 x 25-35 cm, di solito corto e tozzo, ma talvolta allungato, midolloso e poi cavo, biancastro o sfumato di rosa sopra l’anello, fioccoso, squamuloso al di sotto. Anello supero, ampio e liscio sopra, nella faccia inferiore presenta una ruota dentata irregolare.
Carne: bianca, soda, appena rosata nel gambo sezionato, con marcato odore di mandorle negli esemplari giovani e freschi, mentre nel fungo molto maturo l’odore diventa di paglia bagnata ma anche di urina.
Habitat: cresce nei prati e nei pascoli montani, spesso in numerosi esemplari disposti in file o “cerchi delle streghe” a fine primavera, estate e autunno.
Microscopia: spore 8,5-12 x 5.5-6,5 µm, ovoidali ellissoidali, multiguttulate.
Note: è una specie di buona commestibilità e ottima resa purchè i soggetti siano giovani e le lamelle ancora chiare-rosate. Una revisione del genere “agaricus” ha portato a considerare come unica specie tutti gli agarici citati nel sottotitolo.
Materiale studiato:
Località Can Faito (MC) Monte San Vicino - 5 giugno 2012 – Prato da pascolo in cerchio delle streghe -
Legit. e Det: Livio Agostinelli