Schede descrittive micologia

Agaricus sylvicola

Agaricus sylvicola


 Agaricus sylvicola (Vittadini 1835) Saccardo 1887 (=Agaricus campestris (Gillet) var.sylvicola Vittadini = Psalliota sylvicola (Vittadini) Fries = Patella flavescens  Gillet = Psalliota Flavescens Rea)

           Agaricus sylvicola Canazei agost. 2014 abete rosso

Località Canazei (TN) 28 agosto 2014               Foto Livio Agostinelli

Cappello:50-90 mm. da conico a emisferico,poi appianato convesso con il margine sfrangiato appendicolato, carne sottile, bianca sericea ma che alcune volte diventa giallo zolfo poi se manipolato assume una colorazione giallo ocra scura specialmente sul gambo

Lamelle: libere, strette e fitte con un colore biancastro in gioventù, poi rosa brunastro ed infine bruno nerastro.

Gambo: 50-120 x 10-20 mm .cilindrico, lungo, con base bulbosa arrotondata sino ad assumere un aspetto quasi marginato Presenta un anello supero posizionato in alto sottile, qualche volta evanescente.  Caratteristica è la "ragnatela" che disegna quando l'anello và in tensione con l'orlo del cappello prima di lacerarsi.

Carne: bianca, soda, ingiallente all’aria (soprattutto nel gambo), con marcato odore gradevole di anice e mandorle, sapore dolce.

Habitat : in boschi di conifere e latifoglie, cresce gregario a piccoli gruppi  massimo tre quattro esemplari Periodo di crescita da metà estate a tutto l'autunno

Microscopia: spore ovate 5-6 x 3-4 micron Reazione di Schaffer positiva Basidi tetrasporici. clavati, larghi 5-8 micron. Numerosi cheilocistidi tondeggianti larghi 6-18 micron

Note: è un buon commestibile ma come, tutti gli agarici viene definito "ipercaptante" cioè concentratore di metalli pesanti (cadmio - argento - piombo -arsenico) pertanto è buon uso non farne scorpacciate e mai in pasti ravvicinati. Etimologia dal latino (silva e colo) abitante delle selve dei boschi Una possibile confusione con Agaricus sylvicola può avvenire con le seguenti specie : Agaricus arvensis con anello doppio a ruota dentata,gambo non bulboso e crescente di norma nei prati o al limitare dei boschi, con odore netto di anice. Agaricus essettei  a taglia più robusta, gambo con base bulbosa nettamente marginata e obliqua, un pò meno ingiallente al tocco. Agaricus macrocarpus  che presenta una taglia più robusta, un gambo massiccio con base bulbosa marginata a forma di "stella"

Materiale studiato:

Località Canazei /TN) il 28 agosto 2014 reperito in bosco puro di pecci pochi esemplari ravvicinati.

Legit e Det: Livio Agostinelli

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