Agaricus sylvaticus Schaeff.: Fr.
Poggio S. Romualdo 1.10.1994 Foto M. Gottardi
Cappello: largo fino a 8-10 cm e oltre, inizialmente emisferico, poi convesso, fino a spianato, con largo umbone al centro; cuticola di colore variabile da bruno chiaro a bruno-ocra, a fulvo-brunastro, unita solo al centro, decorata da fibrille e squamette embricate, fra le quali si nota la carne sottostante.
Imenoforo: lamelle fitte, libere, rosate, poi sempre più scure, fino a color bruno-cioccolata per le spore; filo lievemente flocculoso;
Gambo: 10-11(13)x1-1.5 cm, molto slanciato, cavo, facilmente separabile dal cappello, inizialmente biancastro, poi bruniccio, flocculoso-squamuloso sotto l'anello, terminante alla base con un bulbo submarginato; anello alto, supero, pendulo, molto ampio.
Carne: bianca, virante al taglio al rosso-arancio, rosso sangue; odore subnullo.
Habitat: sotto aghifoglie, a volte a gruppi numerosi, in autunno, piuttosto comune.
Microscopia: spore 4.5-6x3-4 µm, ovato-allungate, lisce, monoguttulate, a parete spessa.
Spore x 1000 + H2O fr. Foto M. Gottardi
Note: appartiene al gruppo dei Rubescentes crescenti di regola nei boschi; specie molto somiglianti sono A.langei ( Moll.)Moll., descritto in altra scheda. A. haemorrhoidarius Kalch. e Schulz., attualmente sinonimizzato con A. sylvaticus, veniva in precedenza differenziato da quest'ultimo per la crescita sotto latifoglie, la cuticola quasi totalmente unita e la carne sanguinante, con viraggio più intenso.
Materiale studiato:
Poggio S. Romualdo, presso Abies alba e Picea abies, 1.10.1994, leg. et det. R. Fontenla et M. Gottardi.