Sorbus aucuparia L.
Fam. Rosaceae
Sorbo degli uccellatori
Foto Mario Gottardi
Scheda botanica a cura di M. Gottardi
Albero, talvolta arbusto, alto fino a 12-18 m, con chioma rada e leggera, tronco snello, molto ramificato, corteccia grigia, liscia, marcatamente lenticellata, fessurata in età.
Le foglie sono composte, imparipennate, lunghe 10-22 cm, formate da 4-9 paia di foglioline lanceolate, sessili, acuminate, seghettate nei ¾ superiori; sono di colore verde scuro sopra, glauche sotto, rosse in autunno.
I fiori sono piccoli, bianco-crema, con 3-4 stili e circa 20 stami, riuniti in corimbi vistosi; compaiono a maggio-luglio, dopo le foglie.
I pomi sono rotondi, grandi fino a 1 cm, rosso scarlatti, aciduli, riuniti in grandi infruttescenze. I frutti maturano ad agosto-settembre.
E’ una specie pioniera, mesofila, relativamente sciafila, che vegeta in stazioni ad elevata umidità atmosferica, su suoli acidi, ben drenati, freschi, in ambienti submontani e montani, fra 500 e 2300 m di quota. Cresce in vari ambienti forestali: betulleti, saliceti, alneti, frassineti, querceti, faggete, abetine, peccete, lariceti, pinete, ai margini dei boschi e nelle radure. Si rinviene anche ad alta quota, negli arbusteti subalpini.
Il suo areale è esteso in tutta Europa ed in Italia è presente ovunque, esclusa la Sardegna; è più raro al Sud.
La denominazione specifica “aucuparia (= “uccellagione”) deriva dal fatto che un tempo questo Sorbo veniva piantato dai cacciatori per attrarre la fauna avicola nei roccoli. I frutti, infatti, ricchi tra l’altro di vitamina C, di tannini e sorbatolo, sono molto appetiti dagli uccelli. Erano consumati anche dall’uomo (commestibilità sospetta da crudo); in particolare se ne faceva una salsa per accompagnare la cacciagione.
Il legno, rossiccio nell’alburno e rosso-bruno nel durame, è duro e pesante ed era impiegato per fabbricare bastoni, manici di utensili e piccole sculture.
Il Sorbo degli uccellatori è spesso utilizzato, in virtù della chioma leggera ed elegante e delle vistose infruttescenze, come pianta ornamentale nei giardini e lungo le strade, ma fuori dell’ambiente montano, vive con difficoltà.
Attenzione: gli impieghi farmaceutici, fitoterapici ecc. sono riportati a scopo meramente informativo; si declina pertanto ogni responsabilità sugli utilizzi a scopo curativo, cosmetico, alimentare ed altri.