Salvia verbenaca L.
Fam. Lamiaceae
Salvia minore
Foto Mario Gottardi
Scheda botanica a cura di M. Gottardi
Pianta erbacea perenne, con fusti eretti, lunghi fino a 50 cm ca., ramosi in alto, provvisti di peli patenti e peli ghiandolosi.
Le foglie basali sono lungamente picciolate, disposte a rosetta, ellittiche od ovali allungate, ottusamente lobate, di colore verde sporco, lunghe 5-10 cm, con pagina superiore marcatamente rugosa. Le foglie del fusto sono subsessili, ovate, con lobi più profondi.
I fiori sono ermafroditi, zigomorfi, fauciformi, con calice peloso-lanoso, corolla di colore violetto, azzurro pallido o roseo, stami e stilo che sporgono ampiamente dalla corolla; sono riuniti in infiorescenze ramificate e allungate a spiga, e fioriscono tutto l’anno.
I frutti sono piccoli acheni ovoidi-globosi, bruno-neri, riuniti a gruppi di 4 in fondo al calice del fiore.
E’ una pianta rustica, che predilige i luoghi incolti, aridi, i pascoli; ha una distribuzione Mediterraneo-Atlantica ed in Italia è presente in tutte le Regioni, ad esclusione del Piemonte, dalla pianura fino a 1400 m di quota ca..
La Salvia ha proprietà antisudorifere, antisettiche, antiinfiammatorie, balsamiche, espettoranti e digestive, in quanto contiene molti olii essenziali, fra cui la canfora, sostanze tanniche e saponine. Ha anche proprietà cicatrizzanti di piaghe e ferite.
Le parti utilizzate sono le foglie, che si raccolgono da aprile a luglio, e le sommità fiorali, da maggio ad agosto. Si sconsiglia tuttavia di fare preparati ad uso interno da soli, in quanto possono provocare disturbi nervosi e gravi intossicazioni.
L’uso domestico più valido è quello della pulizia del cavo orale, per combattere gengiviti, infiammazioni ed alito cattivo. Strofinare i denti con foglie di Salvia è una pratica raccomandata da sempre per mantenere pulita e sana la dentatura.
Le proprietà officinali della pianta sono note fin dall’antichità, ed infatti il nome “Salvia” deriva dal latino “Saluus”, = “intero, intatto”, e la pianta era dedicata a Salus, dea della salute.
Un vecchio proverbio dice inoltre che “Chi ha la Salvia nell’orto ha la salute in corpo”, ad indicare le virtù medicinali di questa pianta.
La Salvia è utilizzata largamente anche in cucina per preparare saltimbocca, arrosti e spiedini di cacciagione (il detto “Stare come il tordo nella Salvia” sta ad indicare una situazione molto scomoda), nonché per aromatizzare vini e liquori, come grappe e marsala.
Attenzione: gli impieghi farmaceutici, fitoterapici ecc. sono riportati a scopo meramente informativo; si declina pertanto ogni responsabilità sugli utilizzi a scopo curativo, cosmetico, alimentare ed altri.