Pyracantha coccinea M. Roem.
Fam. Rosaceae
Agazzino
Foto Mario Gottardi
Scheda botanica a cura di M. Gottardi
Arbusto sempreverde, alto 2-3 m, molto ramificato, con rami pubescenti da giovani, spinescenti all’apice e con corteccia prima giallastra, poi bruno-rosea.
Le foglie sono alterne, oblanceolate, con piccola dentatura al bordo, lunghe 2-4 cm, lucide e glabre, di color verde intenso nella pagina superiore, verde più pallido in quella inferiore.
I fiori, solitamente riuniti in corimbi densi, hanno calice composto da sepali brevi e laciniati, corolla con 5 petali bianchi e molti stami con antere di color rosso-porpora. La fioritura avviene ad aprile-maggio.
I frutti sono globosi, grandi 0.5 cm ca, rossi o aranciati, più raramente gialli, riuniti a grappoli. Maturano da luglio a settembre e permangono sulla pianta per tutto l’inverno.
E’ una specie eliofila e xerofila, che vegeta nelle radure dei boschi, nelle macchie, negli arbusteti, nei boschi luminosi, su suoli freschi e profondi. E’ presente nel bacino del Mediterraneo e nell’Asia Minore; in Italia è diffusa in tutte le Regioni, escluso il Piemonte, Lombardia, Trentino, Venezia Giulia, e le Isole. L’Agazzino è l’unica specie del Genere Pyracantha rinvenibile in Italia.
Il nome del Genere deriva dal greco “Pyros” = “Fuoco” e “acanthos” = “spinoso”, con riferimento al colore rosso dei frutti ed alla spinescenza dei rami.
L’Agazzino è una pianta di grande effetto decorativo per la chioma sempreverde, per la copiosa fioritura, ed ancor più per le vistosissime infruttescenze, molto abbondanti e colorate.
Viene pertanto largamente impiegato nei parchi e nei giardini per formare siepi di bordura, ed anche per rinverdire e consolidare le scarpate stradali; in commercio si possono rinvenire ibridi e cultivar a foglie variegate e bacche gialle.
Attenzione: gli impieghi farmaceutici, fitoterapici ecc. sono riportati a scopo meramente informativo; si declina pertanto ogni responsabilità sugli utilizzi a scopo curativo, cosmetico, alimentare ed altri.