Olea europaea L.
Fam. Oleaceae
Olivo
Foto Mario Gottardi
Scheda botanica a cura di M. Gottardi
Albero, alberello o piccolo arbusto sempreverde, alto fino a 15 m; il tronco è inizialmente eretto, poi diviene contorto e nodoso, spesso cavo internamente, così che esso si divide in più parti, rimanendo unito solo alla base; la chioma è elegante, densa, molto espansa, grigio-argentea; la corteccia è inizialmente grigia e liscia, poi diviene nodosa, screpolata e percorsa da fessurazioni profonde.
Le foglie sono opposte, lanceolate, a punta acuta, coriacee, lunghe 2-8 cm, glabre e di colore verde glauco nella pagina superiore, grigio-argentee e sericee in quella inferiore.
I fiori sono piccoli, ermafroditi, bianco-giallognoli, riuniti in brevi pannocchie ascellari, con 4 petali e 2 stami, con grosse antere gialle e stili bilobi.
I frutti sono drupe ovali, oleose, prima verdi, poi bruno-verdi o nere.
L’Olivo è una specie frugale, eliofila e termofila, tipicamente mediterranea, molto longeva, potendo superare i 1000 anni di età; predilige il clima secco e terreni aridi e asciutti, anche rocciosi.
Si tratta di una pianta utilizzata sin da epoche molto antiche, fin dal Neolitico, ed intensamente coltivata. Sono stati trovati in vari siti mediorientali numerosi frantoi risalenti a 3500-5000 anni fa.
Deriva quasi certamente per coltura dal tipo spontaneo, l’Olivastro, (Olea europaea var. sylvestris Brot.), pianta perfettamente inserita nella vegetazione della macchia mediterranea; l’Olivo inselvatichito infatti tende gradualmente ad assumere la forma e le caratteristiche dell’Olivastro.
La var. sylvestris si contraddistingue per l’aspetto arbustivo, rami giovani induriti e spinescenti, foglie lunghe solo 1-2 cm, drupe più piccole, con poca polpa, poco oleose ed amare.
Sono ben noti gli impieghi delle olive e dell’olio che se ne estrae, sia per uso alimentare che in fitoterapia; l’Italia attualmente è fra i maggiori produttori di olio a livello mondiale. L’olio contiene numerosi principi attivi con funzioni antisettiche, calmanti, lassative ed emollienti. Viene impiegato nella produzione di unguenti, saponi e preparati per la pelle ed i capelli.
Il legno dell’Olivo è di colore giallo-bruno, durissimo e perfettamente lucidabile; si presta particolarmente per lavori di ebanisteria, intarsio, per lavori al tornio e per farne sculture.
La pianta dell’Olivo è stata considerata sin da tempi molto antichi come simbolo di pace, di trionfo, onore e vittoria.
Attenzione: gli impieghi farmaceutici, fitoterapici ecc. sono riportati a scopo meramente informativo; si declina pertanto ogni responsabilità sugli utilizzi a scopo curativo, cosmetico, alimentare ed altri.