Laurus nobilis
Linnaeus – Fam. Lauraceae
Alloro, Lauro
foto L. Agostinelli
Scheda botanica a cura di M. Gottardi
Pianta dioica, sempreverde, a portamento arbustivo o di piccolo albero, alta fino a 10-15 (20) m, poco longevo, con tronco eretto, ramificato, con chioma densa, piramidale e corteccia dapprima liscia, poi grigio scura e rugosa negli esemplari adulti; legno di colore giallo paglierino.
Le foglie, fortemente aromatiche, sono lanceolate, con apice acuto, alterne, coriacee, glabre su entrambe le pagine, di colore verde scuro e lucido nella pagina superiore, di colore più chiaro ed opaco sotto; il margine è lievemente ondulato, solitamente crenulato. Osservando le foglie in trasparenza si notano piccoli puntini traslucidi, corrispondenti a minuscole ghiandole contenenti un olio essenziale.
I fiori sono piccoli, unisessuali, attinomorfi, giallo-verdastri, brevemente peduncolati, riuniti in piccole ombrelle in corrispondenza della ascelle fogliari; quelli maschili sono provvisti di 8-10 stami, mentre quelli femminili sono dotati di un ovario. La fioritura avviene in primavera.
I frutti sono drupe ovoidi, larghe 1 cm ca., simili ad olive, nero-violacee all’epoca della maturazione, la quale avviene fra ottobre e novembre; il seme è unico, rotondeggiante, ricco di sostanze grasse ed oleose.
Si tratta di una specie mesofila, che gradisce il clima caldo-umido e suoli freschi, fertili e ben drenati; teme il vento e le gelate. Predilige le stazioni umide, come valloni, forre rupestri e greti di torrenti; spesso si consorzia con altre sclerofille sempreverdi e con caducifoglie termofile.
Originaria forse dell’Asia Minore, vegeta nelle zone costiere di tutto il bacino del Mediterraneo, dalla pianura alle zone collinari (area dell’Olivo); in Italia è presente in tutte le Regioni, spesso però non allo stato spontaneo, ma coltivato per formare siepi o come elemento decorativo di parchi e giardini.
Scheda fitoterapica a cura di D. Cesaroni
Alberello sempreverde, una delle piante più diffuse.
Pianta usata in cucina per le sue proprietà aromatiche, balsamiche, stimolanti, leggermente antisettiche, digestive, carminative.
Le foglie, molto aromatiche e ricche di oli essenziali, vengono usate sia fresche che essiccate all’ombra, ma anche le bacche, possono essere conservate dopo essiccazione a temperatura moderata.
Le foglie sono usate fresche in cucina per insaporire i cibi, mentre in infusione o decotto hanno proprietà antisettiche e digestive; infine sviluppano proprietà rilassanti se aggiunte all’acqua del bagno.
I frutti, invece sotto forma di decotto, sono utili nei pediluvi per moderare la sudorazione.
L’olio estratto dai frutti entra nella composizione del “laurino”, unguento antireumatico.