Helianthus tuberosus L.
Fam. Asteraceae
Girasole del Canada
Foto Mario Gottardi
Scheda botanica a cura di M. Gottardi
Pianta erbacea perenne, alta fino a 2 m, con radici striscianti e tuberi di forma irregolare e con fusti eretti ed irsuti.
Le foglie sono alterne oppure opposte, ellittico-lanceolate, con estremità appuntite, ruvide.
Le infiorescenze sono composte da fiori ligulati gialli disposti a corona nella parte più esterna, e fiori interni tubulosi, gialli anch’essi.
E’ una pianta di origine canadese, importata nel XVI secolo e coltivata sia a scopo alimentare che ornamentale; sfuggita alle colture, è oggi molto diffusa allo stato spontaneo, quasi infestante, in tutta Europa; cresce negli ambienti ruderali, lungo i corsi d’acqua, a volte in dense colonie, fino a 800 m di quota circa. In Italia è presente in tutte le Regioni, ad esclusione della Puglia, della Calabria e delle Isole.
La parte commestibile di questa pianta è costituita dai tuberi, che vanno raccolti in primavera oppure in autunno inoltrato, dopo la fioritura.
Essi hanno un sapore delicato che ricorda quello del Carciofo e possono essere consumati sia crudi in insalata che cotti in vari modi. Possono anche essere conservati sotto aceto.
Sono inoltre adatti nelle diete, in sostituzione delle patate, in quanto non contengono fecola, mentre di contro sono ricchi di inulina, uno zucchero assimilabile dai diabetici, oltrechè di vitamine A e C.
Il termine “Topinanbur”” deriva da “Tupinanbas”, nome di una tribù indiana dell’America settentrionale, da cui la pianta originariamente proviene.
Attenzione: gli impieghi farmaceutici, fitoterapici ecc. sono riportati a scopo meramente informativo; si declina pertanto ogni responsabilità sugli utilizzi a scopo curativo, cosmetico, alimentare ed altri.