Crocus sativus
Linnaeus – Fam. Iridaceae
Croco, Zafferano vero
foto L. Agostinelli
Scheda botanica a cura di M. Gottardi
Pianta erbacea alta 30 cm ca;, con bulbo subsferico di circa 5 cm di diametro, avvolto da fibre filiformi; nel periodo vegetativo spuntano 2-3 getti avvolti da una guaina bianca e dura che permette agli stessi di perforare il substrato.
In estate la pianta entra in uno stato di quiescenza vegetativa; in autunno si originano dal bulbo 2-3 spate avvolte da tuniche dure e rigide e successivamente un manipolo di circa 8-10 foglie; verso fine ottobre spuntano anche i fiori. Dopo un rallentamento vegetativo invernale, in primavera si formano nuovi bulbi, quindi le foglie si essiccano e tutte le sostanze nutritive ancora presenti vengono accumulate nella parte ipogea.
I fiori hanno corolla composta da 5 tepali violetti lunghi 4-5 cm, saldati fra loro alla base, con nervature chiare o scure, 3 stami gialli e 3 stimmi; dall’ovario, situato alla base del bulbo, si origina uno stilo che poi si diparte in 3 stimmi lunghi, clavati e di colore rosso aranciato, che sporgono oltre il perigonio.
I semi prodotti da Crocus sativus sono sterili, per cui la riproduzione avviene per clonazione dei bulbi.
Questa pianta, di cui si utilizzano gli stimmi a scopo alimentare, è stata ottenuta dopo prolungata selezione artificiale, da un’altra specie originaria dell’isola di creta: Crocus cartwrightianus, e ciò allo scopo di poterne esaltare al massimo le qualità organolettiche; attualmente è coltivata in India, in Asia Minore ed in molti Paesi dell’area mediterranea; le colture più estese in Italia sono ubicate in Abruzzo (famose sono le coltivazioni dell’altopiano di Navelli), nelle Marche, in Sardegna, Umbria e Toscana.
Scheda fitoterapica a cura di D. Cesaroni
Pianta erbacea perenne, alta circa 30 cm
Originario dell’Asia Minore, cresce spontaneo nel bacino del Mediterraneo e in Italia ed è coltivato soprattutto in Abruzzo, Toscana e Marche.
Si coltiva in terreni ben sciolti.
Una spezia molto pregiata e costosa.
Si utilizzano gli stimmi per la preparazione di risotti e altro.