Campanula scheuchzeri Vill.
Fam. Campanulaceae
Campanula di monte
Foto Mario Gottardi
Scheda botanica a cura di M. Gottardi
Pianta erbacea perenne, polimorfa, con rizomi sottili, striscianti, ramificati e fusti glabri o lievemente pelosi, generalmente eretti o ascendenti, semplici o un po’ ramificati, lunghi 10-30 cm ca.
Le foglie basali sono lungamente picciolate, reniformi o cordate, dentate al bordo, scomparenti all’epoca della fioritura; le foglie cauline sono sessili, alterne, lineari-canalicolate, cigliate alla base, lungo 7 cm ca.
I fiori sono solitari o talvolta riuniti a piccoli gruppi di 2-3 esemplari, penduli in boccio, poi eretti ed infine di nuovo penduli. Il calice è composto da 5 lacinie lanceolate-acuminate; la corolla è largamente campanulata, a 5 lobi, di colore azzurro-violetto o blu-malva. Le antere sono solitamente più lunghe dei filamenti. La fioritura avviene a luglio-agosto.
I frutti sono capsule fusoidi lunghe 6-7 mm.
Questa bella specie vegeta nei pascoli alpini e subalpini, nelle brughiere e nei cespuglieti, sui macereti morenici, su terreni sia silicei che calcarei, con preferenza però per i substrati debolmente acidi, da 1500 fino a 3000 m di quota. E’ diffusa in Europa meridionale ed in Italia è presente lungo tutto l’arco alpino; più raramente la si ritrova anche lungo l’Appennino settentrionale e centrale. Viene talvolta interpretata come un adattamento di Campanula rotundifolia L. all’ambiente alpino, ma in realtà se ne discosta per le foglie cigliate alla base e per i boccioli penduli ed i fiori eretti, con corolla di colore più intenso.
Il nome specifico è dedicato ai fratelli Scheuchzer, entrambi naturalisti di Zurigo.