Entoloma rhodopolium
(Fr.) P. Kumm.
Foto di Livio Agostinelli
Cappello: 3-7 cm, è inizialmente emisferico-convesso, poi aperto, infine anche depresso, o lobato, con la cuticola liscia, igrofana, lardacea o anche vischiosa, di colore beige-ocra-grigio-brunastro, con il margine striato per trasparenza.
Lamelle: sono adnate, non molto fitte, di colore biancastro con riflessi rosati, poi via via sempre più rosa per la deposizione delle spore.
Gambo: alto 5-8 cm, è cilindrico, leggermente allargato alla base, con la superficie fibrillosa in senso longitudinale in maniera evidente, di colore biancastro con le fibrille più scure.
Carne: fragile, biancastra, con sapore poco significativo e odore gradevole, fungino, di sapone o farina. Microscopia: le spore sono poligonali, con 5-7 vertici, misurano 7.5-9 x 6.5-8 micron, il filo lamellare è fertile e non presenta cheilocistidi ma basidi in vari stadi di maturazione.
Habitat: cresce nei boschi di latifoglie, solitario o a piccoli gruppi, dall'estate all'autunno.
Note: Entoloma rhodopolium non è commestibile. Entoloma nidorosum si distinguerebbe per l'odore forte e nauseante di candeggina ma attualmente le due specie sono considerate sinonimi.
Materiale raccolto e studiato:
Località Chiaravalle (AN) Parco del 1 Maggio in data 22 dicembre 2015, alcuni esemplari sul prato accanto a un cespuglio di Viburno.
Legit. & Det. Livio Agostinelli