Craterellus tubaeformis
Craterellus tubaeformis (Fr.) Quèl.
(= Cantharellus tubaeformis )
Località Stava (TN) in data 1-9-2016 Foto Livio Agostinelli
Cappello: 2-5 cm, convesso, imbutiforme, forato al centro, pelosetto, margine irregolare, lobato, ondulato, di colore grigio-marrone, giallastro-marrone, decolorante al margine.
Lamelle: formate da pieghe venoso-decorrenti, strette, ramificate, forcate, gialle da giovani poi giallo-grigio alla maturazione.
Gambo: 4-8 x 0,5-1,0 cm, cavo-tuboloso, liscio, cilindrico, sinuoso, anche canalicolato-compresso, colorato di giallo-fulvo e biancastro alla base.
Carne: biancastra nella parte interna, giallina esternamente, tenace, elastica, sottile, odore lieve un poco aromatico, sapore dolce.
Habitat: cresce gregario, anche cespitoso, su terreni acidi, in boschi misti prediligendo le conifere con sottobosco di mirtillo, dalla fine dell’estate fino al tardo autunno.
Microscopia: spore 9 – 11 x 7 – 9 µm, ellittiche (ovoidali) guttulate, ialine, biancastre in massa.
Note: Si tratta di una specie che ha subito nel tempo il passaggio da un genere all’altro: (Cantharellus, Meriulus, Trombetta, Helvella). Buon commestibile confondibile nelle forme più chiare con il Craterellus lutescens (la nota finferla)
Materiale studiato:
Località Stava (TN) in occasione del raduno studio organizzato da G.M-N-di Ancona il 1 settembre 2016 in un bosco di pini e abeti un piccolo gruppo cespitoso.
Legit. e Det, Livio Agostinelli