Cortinarius trivialis Lange
Loc. Prati di Tivo (TE) 20.9.96 Foto M. Gottardi
Cappello: 4-8, inizialmente conico-convesso, poi più espanso, sempre ottusamente umbonato; cuticola glutinosa e brillante, liscia, spessa, interamente separabile, di color bruno-argillaceo con sfumature olivastre, a volte con tonalità giallo-dorate o bruno-baio, più scure al disco; margine sottile, ondulato, involuto.
Imenoforo: lamelle mediamente fitte, adnato-uncinate, inizialmente di color viola pallido, poi da cannella a laterizio o bruno-ruggine; sporata bruno-rossastra; cortina biancastra.
Gambo: 7-9x0.7-1.2, uguale, a volte attenuato al piede, diritto o flessuoso; superficie mucillaginosa, biancastro-cerulea in alto, altrove giallo- bruna, ocracea od olivastra, densamente decorata da zebrature e da anulature glutinose in rilievo.
Carne: soda, poi molle, fibrosa quella del gambo, senza odori e sapori particolari.
Habitat: cresce in estate-autunno sotto latifoglie, in particolare presso querce, solitamente su suolo silicioso, comune.
Microscopia: spore 10-13(15)x7-8.5, amigdaliformi, con apicolo prominente, ornate da grosse e rade verruche; giunti a fibbia presenti.
Nota: specie ben caratterizzata per le tinte prevalentemente ocraceo-olivastre, le vistose decorazioni sul gambo e la glutinosità di gambo e cappello.
Materiale studiato:
Prati di Tivo (TE), sotto Fagus sylvatica, 20.9.96, leg. et det. M. Gottardi.
Loc. Monte Conero (AN), sotto Quercus ilex e Ostrya carpinifolia, 11.10.96, leg. et det. M. Gottardi.